Intervista al fotografo di moda Marc Evans


di Nicolò Occhipinti

Fotografo di moda, ha lavorato a livello internazionale per grandi marchi fra i quali Irfe Paris e Max & Co. e, in Italia, per Glamour, GQ e Donna Moderna. Rimlight lo ha intervistato per conoscere il segreto del suo successo.

Inglese di nascita, ha vissuto in Germania e ora lavora a Milano. Marc Evans ha viaggiato e lavorato in tutto il mondo facendosi apprezzare per il suo particolare stile che riprende e reinterpreta Helmuth Newton. Ha realizzato numerose campagne per prestigiosi marchi internazionali della moda, ma in Italia ha trovato i giusti stimoli che lo hanno convinto a trasferirsi qui.

Come hai cominciato? Ci puoi parlare del primo periodo della tua carriera?
Decisi di diventare fotografo fin dall’età di otto anni, dopo aver visto un libro di Helmut Newton. Finite le scuole, ho effettuato un apprendistato per tre anni nello studio Seekamp a Brema, in Germania, quindi ho cominciato a lavorare come freelance. Non ho mai lavorato come assistente, in quanto non credo che muovere una luce da un punto a un altro consenta di migliorare le proprie capacità.

Come sei riuscito a entrare nel settore della moda, uno dei più difficili per un fotografo?
Avere ottenuto una buona formazione in quei tre anni di apprendistato mi ha sicuramente facilitato l’ingresso nel settore moda. Mi trasferii a Monaco, città per eccellenza della moda in Germania, oltre ad Amburgo e ora, forse, anche a Berlino. Ho cominciato lavorando con agenzie locali per produrre book per modelle e modelli. Ho sviluppato molto presto un mio stile personale, che caratterizza i miei shooting anche oggi e per il quale sono adesso riconosciuto in tutto il mondo.

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LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA SUL N. 1/2014 DI RIMLIGHT MODELS & PHOTOGRAPHERS MAGAZINE handright-22