I colori inediti di Elliot Erwitt


di Elena Scalia

Mostra fotografica “Kolor” di Elliot Erwitt al palazzo Ducale di Genova, dall’11 febbraio al 16 luglio.

Genova accoglierà nel sottoporticato della splendida cornice di Palazzo Ducale la prima grande retrospettiva di immagini a colori del celebre fotografo pubblicitario/documentarista Elliott Erwitt.
Un evento unico e straordinario come i 135 scatti a colori in mostra. Se finora i lavori in bianco e nero del grande maestro sono stati esposti in numerose mostre di grande successo all’estero e in Italia, la sua produzione a colori, invece, è completamente inedita.

Nato a Parigi nel 1928 da una famiglia russa di origini ebraiche, Elliott Erwitt trascorse l’infanzia in Italia e si trasferì definitivamente negli Stati Uniti nel 1939. Solo in tempi molto recenti Erwitt ha deciso di condividere il suo immenso archivio; la fotografia a colori aveva scelto di dedicarla, infatti, solo ai suoi lavori editoriali, istituzionali e pubblicitari, non alla sua vocazione artistica. Quelle mostrate in questo contesto sono dunque immagini  sostanzialmente diverse, istantanee sulle quali ha posato uno sguardo critico e contemporaneo a distanza di decenni, che ci fanno conoscere un mondo parallelo altrettanto straordinario.

Un viaggio durato lunghi mesi tra i suoi scatti che Elliott Erwitt ha selezionato personalmente, traendoli dai suoi due grandi progetti a colori, “Kolor” e “The Art of André S. Solidor”.
Il primo ispirato ai negativi Kodak, il secondo a un autore e maestro, Solidor, amante del digitale e di photoshop, della la nudità gratuita e l’eccentricità fine a se stessa, ma che somiglia ad Elliott Erwitt più di quanto appaia. Le foto in mostra tra ironia, metafora e puro divertimento surreale sottendono una seria riflessione sui meccanismi e le assurdità dell’arte contemporanea e del suo mercato.

Membro dal 1953 della storica agenzia Magnum, fondata tra gli altri da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, Erwitt ha raccontato con piglio giornalistico gli ultimi sessant’anni di storia e di civiltà odierna, cogliendo gli aspetti più drammatici ma anche quelli più divertenti della vita che è passata di fronte al suo obiettivo.

In un’era digitale e colorata, troviamo un momento per fare un tuffo nelle visioni a colori e nella vita emozionante del fotografo “americano”.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Palazzo Ducale di Genova.